Un Pò di storia

La costituzione del Centro Sportivo Libertas risale al 1944, quando un dirigente della Democrazia Cristiana, ENRICO GIAMMEI, intuisce l’importanza dell’aggregazione giovanile a fini sportivi e ricreativi ed organizza, nel difficile e disastrato ambiente socio culturale del primo dopoguerra, alcune competizioni calcistiche. Immediatamente queste prime iniziative hanno una grande risonanza, tant’è che gli amici di partito lo incitano ad estenderle in tutto il territorio nazionale. 

L’anno successivo, il 1945, ALCIDE DE GASPERI fonda ufficialmente la Libertas.

Il messaggio unificante dello sport per tutti che  il nuovo sodalizio trasmette aiuta ad allentare le tensioni che caratterizzano lo scenario dell’epoca, e alla fine dell’anno le società della Libertas sono già cinquecento. 

Il Presidente del Consiglio continua a sostenere in prima persona queste attività ed esorta i politici a sensibilizzare l’intera Nazione al fine di estendere il più possibile l’aggregazione sportiva.

I risultati sono subito molto positivi: la “Prima Leva Nazionale di Corsa Campestre”, dopo 48 selezioni territoriali, vede alla partenza  2.221 persone e al “Gran premio dei Giovani” partecipano, dopo 351 selezioni locali, 12.244 atleti.

 La crescita della Libertas è straordinaria e, alla fine degli anni quaranta, conta 29 ispettorati regionali, 92 comitati provinciali e circa 100.000 atleti.

A FORLI’ la Libertas muove i primi passi nel 1946. Il primo sport a prendere il via è la pallacanestro, grazie all’iniziativa e alla tenacia di un giovane sacerdote, don Mario Forani, che  riesce a coinvolgere nella stessa squadra atleti provenienti da vari gruppi parrocchiali. In questo non facile ma entusiasmante cammino fu coadiuvato da  alcuni dirigenti e simpatizzanti della Democrazia Cristiana forlivese.

Per dovere di cronaca occorre segnalare che  il proficuo lavoro di don Mario Forani iniziò nel 1945, quando venne costituita l’”Unione Sportiva Juventus Pallacanestro”, progenitrice in linea diretta della Libertas Pallacanestro Forlì. 

In casa Libertas, per diversi anni, la pallacanestro maschile rimane l’unica disciplina sportiva praticata. Bisogna aspettare gli anni sessanta per vedere apparire anche la pallacanestro femminile, affiancata in seguito dalla pallavolo, dal nuoto,  dal softball, dal judo e dal Gruppo di Osservazioni Astronomiche, prima attività non sportiva all’interno del sodalizio forlivese.

Dalla fine degli anni settanta in poi hanno preso vita numerose altre discipline e Associazioni. Fra le più significative vogliamo citare “Mareclub 80”, che coinvolse  nomi illustri come Jaques Majol,  Enzo Maiorca e Cino Ricci, ed organizzò spedizioni nautiche in varie parti del mondo, seguite dalla produzione di documentari trasmessi dalle Reti Televisive Nazionali.